Obiettivi
Il progetto, in collaborazione con la Provincia di Milano-Direzione Progetto Sviluppo e Promozione Educazione Ambientale e con il Creda, ha avuto il suo avvio nell’anno scolastico 2001/2002. (Una lente di ingrandimento sulla scuola)
Al dicembre 2007 risale la trasformazione dell’Organismo partecipativo (Agenda 21) a Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi grazie alla collaborazione tra il Comune e la Scuola.
Il CCRR è un organismo formato da ragazzi che lavorano insieme e realizzano progetti per la creazione di una città a misura di bambino-ragazzo. Nasce ed è pensato per una educazione alla vita pubblica attraverso il diritto alla parola e alle decisioni.
Il CCRR, in quanto assemblea degli studenti, è uno spazio in cui i ragazzi discutono, si confrontano, segnalano esigenze proprie a scuola o nel territorio, cercano soluzioni, propongono attività ed iniziative, scelgono attraverso il proprio voto.
Contenuti
Modalità organizzative
Ogni anno ciascuna classe della Secondaria, entro la metà del mese di ottobre, elegge due rappresentanti, un ragazzo e una ragazza, e due supplenti. Gli eletti restano in carica un anno, si riuniscono solitamente con cadenza bimestrale in orario scolastico o extra-scolastico, alla presenza di un docente referente, del dirigente (quando possibile) e di un rappresentante degli enti locali (il sindaco, il vicesindaco o il consigliere con delega alle politiche giovanili).
Nell’anno scolastico 2019-2020 è stata introdotta una nuova figura: quella dei Content Creator due alunni del laboratorio Codingenonsolo/Scuola Aperta che partecipano alle riunioni del CCRR e che si occupano della diffusione dei contenuti ad esso relativi nella pagina dedicata del gsite nel sito ufficiale dell’IC Bernareggio.
Da alcuni anni la riunione di insediamento si tiene nell’aula consiliare alla presenza del sindaco e del vicesindaco che consegnano una copia della Costituzione ai rappresentanti delle classi prime perché venga esposta nella propria classe.
Una classe referente del progetto (in genere una terza), attraverso i propri rappresentanti, conduce le riunioni, ne scrive il verbale, prepara i materiali da proporre in assemblea o agli enti locali.
L’emergenza COVID 19 ha determinato una rimodulazione delle attività attraverso Google Suite: Piattaforma Meet per le riunioni; Classroom, Gmail, pagine Gsite per la comunicazione e la documentazione sul sito della Scuola, Moduli Google per la scelta del titolo della Giornata della Legalità. La conduzione dei lavori e le attività dall’a,s 2022-2023 ha visto un ritorno con regolarità alle attività in presenza (tra queste anche le votazioni secondo il regolamento steso e approvato nell’a.s 2018-2019).
Esperienze formative significative: Un’uscita cofinanziata dal Piano del Diritto allo studio (negli anni scolastici 2017/2018; 2018/2019 La visita a Montecitorio;
https://sites.google.com/icbernareggio.it/scuola-aperta/ccrr?authuser=1
nell’a.s 2022/2023 la visita a Casa Nostra a Giussano).
https://sites.google.com/icbernareggio.it/ddp2022-23/ed-civica-22-23/ccrr-22-23?authuser=0
Evento del 22 maggio 2022: Fondazione Falcone consegna all’IC Bernareggio la Talea dell’Alberio Falcone e i Carabinieri della Biodiversità, 50 piantine autoctone per la creazione di “Il bosco diffuso della legalità”. Alla cerimonia e alla messa a dimora della prima piantina, “un pero selvatico fra i crocus della Memoria” partecipano il CCRR, il laboratorio Coding&green/Scuola Aperta e una rappresentanza di bambine e bambini delle classi terze e quarte della Scuola Primaria Oberdan.
Progetto #UnAlberoPerIlFuturo
La documentazione è a questi link:
CCRR 21/22
https://sites.google.com/icbernareggio.it/ddp2022-23/ed-civica-22-23/ccrr-22-23?authuser=0
CCRR 22/23
https://sites.google.com/icbernareggio.it/ddp2023-24/ed-civica-23-24/ccrr-23-24?authuser=0
CCRR 23/24
https://sites.google.com/icbernareggio.it/ddp21-22/ed-civica-21-22/ccrr?authuser=0
Le pagine web narrano le azioni e le attività del CCRR, un progetto di partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e del territorio:
Cittadinanza attiva a scuola – È necessario puntare sulla <<messa in pratica dell’esercizio dei diritti e dei doveri dentro la scuola>>, esercitando la democrazia diretta e deliberativa. La scuola deve essere considerata la <<comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui Diritti dell’Infanzia… e con i principi generali dell’ordinamento italiano>>.
(DPR 24.6.1998, n.249, introduzione dello Statuto delle studentesse e degli studenti; Statuto delle studentesse e degli studenti Art. 1-2.)
dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti: Art.1 – 3: <<La comunità scolastica fonda la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione … del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale …>>;
Art.2 – 4: <<Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola>>
Dalle Indicazioni Nazionali 2012, Cittadinanza e Costituzione
<<Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l’organizzazione del lavoro comune, ecc.>>
Linee d’indirizzo per “Cittadinanza e Costituzione” USR Lombardia a.s. 2013-2014
– Cittadinanza attiva a scuola
– Cittadinanza e Legalità
Legge 92/2019
Art. 1 comma 1 <<L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri>>.
Art. 3 comma 2 <<Nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica sono altresì promosse […] l’educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva>>
Attività
Varie negli anni le proposte che hanno coinvolto la scuola ma anche il territorio: la differenziazione dei rifiuti durante l’intervallo; un pomeriggio di Lettura animata gestito dai ragazzi e aperto alla cittadinanza; la realizzazione di murales, l’organizzazione di mercatini per la raccolta di fondi da destinare alla scuola e al sostegno di progetti quali UNICEF o Adozione a distanza; la piantumazione di un albero in ricordo di G. Falcone e di tutte le vittime innocenti di mafia, nonché una marcia nella Giornata della Legalità (dall’anno a.s. 2018-2019) negli ultimi due anni scolastici la Raccolta Solidale, l’istallazione della casa dell’acqua, i tornei della Legalità #LeMemorie di tutti.